Zona gialla rafforzata dal 26 Aprile, le regole
Nuovo Decreto legge che dal 26 Aprile consentira’ una graduale ripresa delle attivita’ economiche e ricreative. le Regioni che hanno numeri da colore giallo, e che di conseguenza possono ambire, salvo improvvisi peggioramenti, alla cosiddetta zona gialla “rinforzata”, con i ristoranti aperti anche la sera e la ripartenza effettiva delle attività legate a sport e spettacolo, sono 16. Si tratta delle Regioni con indice Rt non superiore a 1, con una classificazione complessiva del rischio bassa o moderata e uno scenario di trasmissione 1, ovvero Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Toscana, Umbria e Veneto. In zona rossa dovrebbero rimanere Puglia, Val d’Aosta e Sardegna, mentre hanno ancora numeri da “arancione” Calabria e Sicilia.
Tavoli all’aperto, sport e spettacolo
Draghi ha dunque confermato che la cabina di regia “anticipa al 26 di questo mese l’introduzione della zona gialla, ma con un cambiamento rispetto al passato, nel senso che si dà precedenza all’attività all’aperto, anche la ristorazione a pranzo a cena e alle scuole tutte, che riaprono completamente in presenza nelle zone gialla e arancione”. In sostanza potranno ricominciare a lavorare quei locali pubblici che hanno i tavoli all’aperto. Inoltre, si potrà svolgere attività sportiva all’aperto, ma sempre mantenendo il distanziamento e lo stesso varrà per gli spettacoli. Al chiuso, tra cinema e teatri, gli spettacoli potrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.
Le uscite serali
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato che le limitazioni alle uscite serali dalle 22 in poi resteranno in vigore. Al momento, dunque, non è previsto uno slittamento dell’orario del coprifuoco che rimane lo stesso degli scorsi mesi.
Gli spostamenti tra Regioni
Gli spostamenti saranno consentiti tra Regioni gialle e con un pass tra Regioni di colori diversi. “Saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni gialle e con un certificato si potrà andare anche nelle Regioni arancioni e rosse”, è emerso dalle indicazioni della cabina di regia presieduta da Draghi. In particolare, spiega ancora il “Corriere della Sera”, per passare tra le Regioni che si trovano in fasce di colore diverse, bisognerà avere un certificato che dimostrerà di essere stati sottoposti al vaccino, di avere un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o di aver avuto il Covid ed essere guariti.
La scuola
Ritorno in classe di tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche le superiori, tranne che nelle zone rosse. Dal 26 aprile anche le scuole nelle aree con il livello di rischio più alto tornano a svolgere lezioni in presenza fino alla terza media e alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% in presenza. Dovrebbero tornare in presenza anche le università.
Palestre, piscine e spiagge
Per quanto riguarda le palestre, invece, le riaperture dovrebbero coincidere con il mese di giugno, mentre per le piscine l’indicazione è quella che riguarda metà maggio. Dalla cabina di regia , infatti, è stata prevista una ripresa scaglionata sulla base delle indicazioni relative al rischio di contagio per le varie attività. Ma tutti questi aspetti verranno poi chiariti con il decreto di maggio. Sempre dal 15 maggio, infine, riaprono anche le spiagge.
Dal 1 luglio riaprono attivita’ congressuali, fiere e stabilimenti termali.