Elezioni Lombardia, confermato presidente Attilio Fontana
Un forte astensionismo, con il calo dell’affluenza alle urne ai minimi storici intorno al 40%, ha sancito il successo della coalizione del centrodestra, con Fontana, Presidente uscente, riconfermato per la prossima legislatura.
Fratelli d’Italia si conferma primo partito anche alla regione, con un recupero della Lega, che sul territorio lombardo migliora percentualmente il risultato delle politiche.
All’opposizione Majorino, che pur alleato del Movimento 5 stelle non riesce a contrastare la maggioranza, convincendo circa un elettore su 3, e Letizia Moratti, che pur alleandosi con Renzi e Calenda si attesta intorno al 10%. Avendo dichiarato che non ricoprira’ ruoli in consiglio, la Moratti lascia dietro di se’ una coalizione in rotta. Intorno all’1% il risultato della quarta candidata, Mara Ghidorzi
Astensionismo:
L’affluenza delle #elezionilombardia2023 è la più bassa registrata in 53 anni di storia. Oggi le urne si sono chiuse con una partecipazione ben al di sotto del 50%: ha votato meno del 41% degli elettori. Finora l’affluenza più bassa si era registrata nel 2010 – la sfida tra Roberto Formigoni e Filippo Penati – quando aveva votato il 64,6%.
Nella storia delle elezioni lombarde ci sono due fasi: dal 1970, anno delle prime elezioni, al 1990 l’affluenza è stata sempre sopra il 90%, poi – con la Seconda Repubblica e l’effetto Tangentopoli – un primo calo nel 1995 (84,2%) e, infine, dal 2000 si è assestata intorno al 70%. Le prossime tornate elettorali ci diranno se si è aperta una terza fase.