Berlusconi: Pasqua al San Raffaele, il quadro di Zangrillo

Alberto Zangrillo parla ai cronisti specificando, come doveroso, che nella struttura che ospita il leader di Forza Italia, l’attenzione viene dedicata in modo equivalente agli oltre 150 ricoverati al Pronto soccorso e nelle unita’ di Terapia intensiva.

“Vi dico come sta, ma poi andate a casa per Pasqua”. Silvio Berlusconi, “anche davanti a una patologia grave in una situazione veramente difficile, sta rispondendo bene alle terapie”.

È il primario del reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano in cui il Cavaliere è ricoverato da mercoledì scorso per un’infezione polmonare ad aggiornare il quadro di una leucemia mieolomonicitica cronica, con complicanze dovute, sembra, ad una bronchite. 

“Sono sereno e in qualche modo fiducioso, perché le cose stanno andando secondo gli standard attesi. Stiamo facendo del nostro meglio”, chiarisce Zangrillo. “Noi abbiamo una strategia terapeutica molto precisa per cui fughe in avanti e indietro, quindi il pessimismo e l’ottimismo, non rispondono a dei criteri di obiettività ai quali un medico serio è chiamato”.

Il professore si scaglia infine, incalzato dai cronisti, contro coloro che “si permettono di pubblicare delle ipotesi, delle previsioni e dei giudizi sul fatto che Berlusconi potrà o meno continuare a lavorare e a fare politica, ed invita i media ad una minore pressione mediatica, viste le circostanze che vanno oltre l’aspetto di cronaca.