San Giuliano Milanese, detenuto di Bollate al primo giorno di lavoro con un furgone investe e uccide un ciclista. Poi si tuffa nel laghetto per fuggire
Tragico investimento che e’ costato la vita ad un anziano ciclista, nel pomeriggio di lunedi 15 maggio. Per la prima volta il detenuto era uscito dal carcere di Bollate con un permesso per lavoro esterno (con obbligo di rientro a fine turno) in una cooperativa di Sesto Ulteriano, a San Giuliano Milanese. In cella ci era finito nell’ottobre del 2019 arrestato per il tentato omicidio di un pusher che in corso Como gli aveva venduto una dose di cocaina piena in realtà di un fazzoletto di carta sbriciolato: Vasco Dall’Osto, questo il nome del soggetto, aveva affrontato lo spacciatore e dopo averlo colpito con un pugno e lo aveva buttato giù dalla rampa di un parcheggio. Ieri il venticinquenne è uscito dal penitenziario per iniziare a lavorare in una coop.
Dalla ricostruzione dei fatti, ubriaco, si sarebbe messo alla guida di un furgone, sembra appartenente ad un Kosovaro, anch’egli detenuto in permesso di lavoro, qualche minuto prima delle 17 ha travolto il settantottenne Renato Borsotti, che stava pedalando in sella alla sua bicicletta nella frazione Civesio; l’anziano è stato sbalzato sul parabrezza e poi è rovinato a terra, mentre la bicicletta è stata trascinata dal furgone per una ventina di metri. Ha poi cercato di fuggire, ma il furgone si è impantanato.
Il detenuto si è tuffato in un laghetto artificiale per tentare di sfuggire ai soccorritori. L’allarme al 112 ha generato l’immediato intervento dei sanitari di Areu: i tentativi di rianimare il ciclista si sono rivelati vani.
Nel frattempo, i vigili del fuoco si sono immersi nello specchio d’acqua e hanno riportato a riva Dall’Osto, consegnandolo agli agenti della polizia locale di San Giuliano Milanese, che intervenuti sul posto con i carabinieri della Compagnia di San Donato. Il detenuto in permesso è stato arrestato dai vigili per omicidio stradale aggravato e trasportato al San Paolo per accertamenti medici.