Job e Orienta, la fiera che guarda al futuro: formazione e professionalita’ per i giovani di oggi e i manager di domani
Verona, 4 giorni intensi, con la presenza del primo Ministro Giorgia Meloni, che ha unito i motivi contingenti legati al caso clamoroso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, a quelli piu’ strategici della programmazione di un futuro sostenibile e brillante, per parlare alle decine di migliaia di giovani presenti
a Verona fiere per aggiornarsi su quello che offre il mondo accademico e delle professioni. Convegni, momenti istituzionali, internazionalizzazione del percorso di studi e del futuro imprenditoriale e professionale dei giovani.
Uno scenario variegato e interessante, che offre ogni anno una panoramica completa delle eccellenze, alcune conosciute ma altre ancora tutte da sviluppare e scoprire.
Erasmus e non solo, i giovani italiani e le nostre universita’ si confrontano con uno scenario sempre piu’ globalizzato, che nonostante conflitti e momenti critici a livello politico, offre in realta’ uno scenario aperto per chi vuole emanciparsi senza perdere di vista la propria identita’ culturale, tecnologica, sociale.
In sintesi, un confronto interessante che mostra un mondo dinamico e meno in difficolta’ di quello che il mainstream che parla di millenial e generazione X persa nelle idiozie social vorrebbe descrivere. E’ vero che il mondo della formazione e delle professioni sta subendo una profonda trasformazione, passando da un terziario avanzato ad un futuro sostenibile dove impegno sociale, equilibrio ambientale e sostenibilita’ economica si muovono in un ipotetico spazio tridimensionale. L’occasione e’ ghiotta, saperla cogliere e’ una sfida individuale e di sitema che il paese sembra in grado di affrontare con successo.