In Consiglio regionale Lilt, Europa Donna e Salute Donna per dar voce alle donne nel mese della prevenzione del tumore al seno
“L’appuntamento di oggi in Consiglio regionale ha un grandissimo significato per lo stimolo e la crescita di una sempre maggiore cultura della prevenzione del tumore al seno, il più diffuso tra i Paesi occidentali e al primo posto in Lombardia per incidenza tra i tumori femminili”. Lo ha sottolineato, in apertura dei lavori pomeridiani dell’Assemblea regionale, il Presidente Alessandro Fermi che ha introdotto l’incontro con le Presidenti di tre associazioni rappresentative nel campo della prevenzione: Silvia Villa (Lilt), Rosanna D’Antona (Europa Donna) e Anna Mancuso (Salute Donna).
“Voglio evidenziare – ha proseguito il Presidente Fermi – i sentimenti e i valori di grande umanità e di attenzione che da sempre caratterizzano l’impegno delle associazioni. Da oltre vent’anni Regione Lombardia ha attivato diversi programmi di prevenzione oncologici, con particolare attenzione alla prevenzione del tumore al seno che coinvolge ogni anno circa 600mila donne. La percentuale di adesione allo screening è alta, ma dobbiamo porci l’obiettivo di migliorarla per ridurre la mortalità e intervenire con efficienza e tempestività: ricordiamoci che spesso una mammografia può salvare una vita! All’attività di screening – ha concluso Alessandro Fermi – si affianca il prezioso lavoro dell’Intergruppo consiliare regionale per la tutela dei pazienti oncologici che ha il compito di portare all’attenzione della politica i problemi ancora irrisolti, la voce dei pazienti e degli addetti ai lavori e avviare così politiche di sostegno sempre più mirate”.
“Quello di oggi – ha dichiarato in Aula Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità che ha proposto l’iniziativa di oggi in Consiglio regionale – è un segnale molto importante e concreto. Il Consiglio è a fianco delle tante donne che lottano ogni anno contro un male terribile contro il quale tanto abbiamo lavorato sia con i nostri centri e laboratori sia con l’impegno della scienza e della genetica. Ringrazio i volontari, i medici e il personale sanitario per il tempo e la professionalità che dedicano alle donne soprattutto in questo mese rosa dedicato alla prevenzione.”
“Siamo molto orgogliosi di essere in Consiglio per far sentire la voce delle donne nel percorso della malattia. La Lombardia è la Regione con più adesioni di screening, anche se dobbiamo e vogliamo ancora migliorare in questo aspetto. Siamo tanti e tutti uniti sugli stessi programmi, in particolare sulla necessità di seguire e sostenere ogni singola donna e di ampliare l’educazione alla prevenzione anche per le più giovani. L’emergenza Covid, per gli alti rischi all’interno degli ospedali, ha rallentato le attività dei laboratori nei controlli e le persone si sono sentite un po’ più sole, ma ci siamo rimesse in moto e speriamo che si ritorni presto alla normalità.”
Questo è il messaggio finale rivolto all’Aula dalle tre Presidenti di Lilt, Europa Donna e Salute Donna che nell’occasione hanno distribuito un fiocchetto e una mascherina rosa indossati da tutti i Consiglieri regionali.